• Collegamento a Youtube
  • Collegamento a LinkedIn
  • Collegamento a Facebook
  • Collegamento a Instagram
  • Italiano Italiano Italiano it
Prati Armati
  • Home
  • Chi siamo
    • PRATI ARMATI®: la NATURA che SALVA SE STESSA
  • Cosa sono
    • Applicazioni e tecnica d’impianto
    • Caratteristiche geotecniche
    • Caratteristiche agronomiche
    • Abbinamento ad Opere Civili
    • Applicazioni/Tecnica Impianto
  • Contro l’erosione
    • Controllo Erosione: Caratteristiche Generali
    • Contrastare l’erosione e la desertificazione
    • Cosi fan tutti
    • Contro l’erosione che fare?
  • Vantaggi
    • MULCH non serve con i PRATI ARMATI
    • Terreno vegetale no grazie
    • Una nuova politica ambientale
    • PRATI ARMATI – Api e farfalle, CO2, infrastrutture e ambiente
    • Energia sprecata
    • CO2
  • Cantieri
    • Esempi di Cantieri
      • Cantieri autostradali
      • Cantieri stradali e ferroviari
      • Cantieri a mare
      • Cantieri montani
      • Cave, miniere e discariche
      • Cantieri fluviali
      • Cantieri città storiche
      • Parchi eolici e fotovoltaici
      • Cantieri su dighe
  • Applicazioni per Litotipi
    • A – F
      • Argille
      • Argilliti
      • Basalti intensamente fratturati
      • Calcari fratturati
      • Calcareniti debolmente cementate
      • Conglomerati debolmente cementati
      • Detriti di falda e di versante
      • Flysch
    • G – Z
      • Ghiaie sabbiose
      • Graniti e porfidi
      • Limi e argille
      • Piroclastiti tufacee alterate
      • Sabbie
      • Smarino
      • Suoli Inquinati
      • Rilevati in terre granulari senza terreno vegetale
  • Base scientifica
    • Conferenze
    • Articoli Scientifici
    • Rassegna Stampa
    • Software Prati Armati®
  • Blog
  • Contatti
    • Contatto
    • Richiesta Informazioni
  • Fare clic per aprire il campo di ricerca Fare clic per aprire il campo di ricerca Cerca
  • Menu Menu
Caratteristiche geotecniche

ISOLAMENTO VERSANTI – POLITECNICO DI BARI

ISOLAMENTO VERSANTI: ricerche e tesi compiute al Politecnico di Bari (Prof.ssa F. Cotecchia)

ISOLAMENTO VERSANTI: ricerche e tesi compiute al Politecnico di Bari (Prof.ssa F. Cotecchia)

ISOLAMENTO VERSANTI: ricerche e tesi compiute al Politecnico di Bari (Prof.ssa F. Cotecchia)

ISOLAMENTO VERSANTI: ricerche e tesi compiute al Politecnico di Bari (Prof.ssa F. Cotecchia)

ISOLAMENTO VERSANTI: ricerche e tesi compiute al Politecnico di Bari (Prof.ssa F. Cotecchia)

ISOLAMENTO VERSANTI: ricerche e tesi compiute al Politecnico di Bari (Prof.ssa F. Cotecchia)

ISOLAMENTO VERSANTI: ricerche e tesi compiute al Politecnico di Bari (Prof.ssa F. Cotecchia)

ISOLAMENTO VERSANTI: ricerche e tesi compiute al Politecnico di Bari (Prof.ssa F. Cotecchia)

ISOLAMENTO VERSANTI: ricerche e tesi compiute al Politecnico di Bari (Prof.ssa F. Cotecchia)

ISOLAMENTO VERSANTI: ricerche e tesi compiute al Politecnico di Bari (Prof.ssa F. Cotecchia)

ISOLAMENTO VERSANTI: la fitta coltre vegetale dei PRATI ARMATI ® – saldamente ancorata al versante dalle radici profonde e resistenti – protegge i versanti dagli agenti atmosferici: pioggia, neve, vento ed anche da gelo-disgelo e sbalzi termici.
ISOLAMENTO VERSANTI: In caso di precipitazioni, soprattutto se intense, l’acqua ruscella al di sopra  della coltre epigea dei PRATI ARMATI®  senza provocare erosione.  Diminuisce così anche l’infiltrazione nel sottosuolo. Si ha così un’ottimale isolamento versanti. La coltre vegetale dei PRATI ARMATI®  – sia verde, sia disseccata – si comporta come i tetti delle capanne, realizzati con foglie, che consentono lo scorrimento dell’acqua soprattutto in caso di precipitazioni intense, impermeabilizzando la zona sottostante. L‘isolamento versanti è così molto efficiente.
In caso di precipitazioni di forte intensità e su pendenze elevate i PRATI ARMATI® sigillano il versante durante le precipitazioni di forte intensità la parte epigea (le foglie) si adagia e si compatta sul pendio formando una copertura continua, meno permeabile, che diminuisce la penetrazione dell’acqua nel terreno e facilita lo scorrimento superficiale al di sopra della coltre vegetale, proprio come il tetto in paglia di una capanna, proteggendo il pendio dall’erosione.
La fitta copertura erbosa che va a coprire il pendio ha anche effetti sensibili sulle condizioni idriche del terreno, sia nello strato superficiale, sia a livello più profondo: si modifica la distribuzione delle portate di afflusso delle precipitazioni meteoriche. Aumentano infatti:
1. sia la frazione di acqua che scorre in superficie al di sopra della coltre erbacea allettata (e quindi non sul suolo nudo)
2. sia – successivamente – la frazione di acqua che viene sottratta dal terreno tramite le radici e successivamente trasfe rita all’atmosfera attraverso le foglie (traspirazione fogliare).
I due effetti combinati diminuiscono, in tempi e modi differenti, la quantità di acqua che si infiltra o permane nel terreno.
ISOLAMENTO VERSANTI in caso di alluvioni: Gli impianti antierosivi realizzati con PRATI ARMATI® hanno resistito indenni a catastrofi naturali, quali siccità anomale e alluvioni. Si citano come esempi due interventi realizzati in Umbria, in provincia di Terni: uno a Orvieto, lungo SP111 della Badia, l’altro nei pressi di Fabro, lungo l’Autostrada del Sole A1 Milano – Napoli.
Nel novembre 2012, dopo una stagione estremamente siccitosa (assenza totale di precipitazioni per circa 6 mesi, da maggio a ottobre), la zona di Orvieto-Fabro è stata investita da precipitazioni a carattere torrenziale di intensità eccezionale, circa 400 mm di acqua in due giorni, che hanno causato gravi frane e inondazioni.

ISOLAMENTO VERSANTI: ricerche e tesi compiute al Politecnico di Bari (Prof.ssa F. Cotecchia)

ISOLAMENTO VERSANTI

Cotecchia Pagina 2

ISOLAMENTO VERSANTI

Cotecchia Pagina 3

ISOLAMENTO VERSANTI

Cotecchia Pagina 4

ISOLAMENTO VERSANTI

Cotecchia Pagina 5

ISOLAMENTO VERSANTI

Cotecchia Pagina 6

ISOLAMENTO VERSANTI


 Politecnico di Bari

www.poliba.it/‎
Benvenuti nel portale del Politecnico di Bari! Il sito offre un compendio delle molteplici attività che fervono all’interno e attorno al nostro Campus. Ci auguriamo …
Via Edoardo Orabona, 4, 70126 Bari
080 596 2111

Iª Facoltà di Ingegneria

Politecnico di Bari Informazioni dal CAMPUS POLIBA – “Ernesto …

Immatricolazioni

Immatricolazioni al Corso di Laurea in Architettura e al …

Facoltà di Architettura

Il premio è un concorso internazionale per TESI di …

Dipartimenti

DICATECh – DEE – Politecnico di Bari – …

Area Studenti

Segreteria studenti – Iscrizioni – Immatricolazioni – Corsi di Studio

Dipartimento di Meccanica …

Cerca Vai. Sei qui: Dipartimento di Meccanica Matematica e …
Altri risultati in poliba.it »

Alluvione

La parola alluvione viene usata per indicare un evento di accumulo di materiale fluviale. In sintesi le alluvioni sono i sedimenti trasportati dal fiume al di fuori degli argini in seguito ad un’esondazione ed è quindi errato definire “alluvione” un’esondazione in ambito scientifico.
L’origine del termine risale all’epoca romana, quando vennero coniati i termini per il processo di deposizione e di escavazione delle acque correnti. Il verbo alluere (ad + luere = aggiungere bagnando), indica il primo processo, mentre il verbo abluere (ab + luere = togliere bagnando) il secondo. Dai verbi derivano i sostantivi alluvio e abluvio, che indicano gli incrementi e i decrementi che subiscono gradualmente i terreni per i depositi e le escavazioni dei corsi d’acqua.[1]
Nell’italiano recente viene anche ritenuto sinonimo di inondazione, in effetti le due parole attualmente sono utilizzate con lo stesso significato. Tuttavia alluvione nasce come riferimento esclusivamente meteorologico, mentre inondazione più facilmente può avere anche un senso figurato, sebbene non sempre catastrofico (es.: “sono stato inondato di sms”).
Il processo dell’alluvione è del tutto naturale e si manifesta costantemente in varie posizioni lungo l’alveo di tutti i corsi d’acqua. Periodicamente, quando i fiumi straripano e inondano le campagne circostanti, lo stesso processo si applica in forma più estesa ai territori sommersi e interessati dal deposito di sedimenti. È in questo modo che si sono formate le pianure alluvionali. Con la graduale trasformazione del significato originario il processo di sedimentazione delle acque non è più la causa, ma diventa la conseguenza dell’alluvione. Questa e altre conseguenze che solitamente concorrono a danneggiare le persone e le cose hanno enfatizzato la forza emotiva del termine.[2]
L’ “alluvione” può essere un evento catastrofico, causato da avverse condizioni atmosferiche che provocano piogge torrenziali per giorni o settimane. È intesa come un fenomeno particolarmente devastante e fa parte delle calamità naturali, per il suo impatto drammatico sulle vite e le opere umane.
A livello culturale, il mito del diluvio universale è forse relativo ad un’antica alluvione catastrofica di cui è rimasta testimonianza nelle tradizioni scritte.
Un’alluvione è un evento non previsto, ancorché possa essere prevedibile, in particolar modo in quei paesi interessati annualmente dal fenomeno dei monsoni e dei cicloni, seguiti nelle nazioni più progredite con i più moderni strumenti messi a disposizione dalla moderna scienza meteorologica.
Un’alluvione trasporta grandi quantità di suolo e detriti strappati dalla forza dell’acqua, provocando ulteriori danni e rendendo più difficili i soccorsi. Non è raro che, nei territori a prevalenza montuosa e, specialmente, in quelli sottoposti ad abusi edilizi, un’alluvione sia accompagnata da frane o smottamenti più frequentemente in zone a forte rischio o dissesto idrogeologico. Gli smottamenti del terreno, oltre ad essere un pericolo di per sé, possono deviare corsi d’acqua o riempire parte dei bacini, provocando danni e vittime in maggiore quantità anche durante precipitazioni di durata ben più modesta dei quaranta giorni e delle quaranta notti di pioggia di biblica memoria.
Condividi questo articolo
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su LinkedIn
  • Condividi attraverso Mail
https://www.pratiarmati.it/wp-content/uploads/2013/11/Cotecchia_Pagina_1.jpg 1695 2398 Claudio Zarotti https://www.pratiarmati.it/wp-content/uploads/2021/06/prati-armati-logo.png Claudio Zarotti2010-10-15 16:18:332021-10-15 18:58:46ISOLAMENTO VERSANTI – POLITECNICO DI BARI
Potrebbero interessarti
ENERGY WASTED
software per calcolo 1 FATTORE DI SICUREZZA (Fs): SOFTWARE PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO RADICALE
2010: POLITECNICO DI TORINO – FACOLTA’ DI INGEGNERIA
2011: TECNICHE DI INGEGNERIA NATURALISTICA NEGLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO FORESTALE – IL SISTEMA PRATI ARMATI ®
2011: ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI COSENZA
Diapositiva8132 SCOGLIERA: RIDUZIONE DEI COSTI E PREGIO TECNICO DELL’ABBINAMENTO DI SCOGLIERE CON PRATI ARMATI
PIROCLASTITI TUFACEE CONTROLLO DELL’EROSIONE ED INERBIMENTO S.P.111 – ORVIETO, LA ABBADIA (TR) –
GABBIONI-TERRE-ARMATE-RETI-METALLICHE-TERRE-RINFORZATE-TERRAMESH-RETI-PARAMASSI

Ultime News

  • Logo rivista ingegneria ferroviaria CIFIPrati Armati Srl
    IF Ingegneria Ferroviaria: Il Cantiere PRATI ARMATI® di Santa Vittoria D’Alba in Prima Pagina21 Maggio 2025 - 17:50
  • Logo Rivista Strade & AutostradePrati Armati Srl
    STRADE & AUTOSTRADE : i Prati Armati21 Maggio 2025 - 15:58
  • Icona Ordine dei Geologi della CalabriaPrati Armati Srl
    16 maggio 2025: Giornata Studio dell’Ordine Geologi della Calabria sul Dissesto Idrogeologico15 Maggio 2025 - 10:21
  • 2025-05-13 locandina Seminario Castiglione dei Pepoli (BO)Prati Armati Srl
    13 Maggio 2025 : Seminario in campo con visita al cantiere Autostrade per l’Italia realizzato a Castiglione dei Pepoli19 Marzo 2025 - 12:29
  • Logo CIFI MilanoPrati Armati Srl
    Registrazione completa con filmati del Webinar CIFI del 7 novembre 2024 “La protezione dal dissesto idrogeologico per le grandi infrastrutture lineari – L’esperienza dei Prati Armati”10 Novembre 2024 - 18:09

Ultimi cantieri

  • Prati Armati Srl
    Dissesto idrogeologico eliminato sulla SS 45 Val di Trebbia (ANAS Liguria) grazie ai PRATI ARMATI®26 Giugno 2024 - 12:47
  • Prati Armati srl
    Un borgo umbro rinasce: i Prati Armati® consolidano la rupe di Parrano (TR)10 Aprile 2024 - 16:57
  • Ortona: intervento antierosivo e di naturalizzazione con i Prati Armati® lungo la linea ferroviaria Pescara-Bari,26 Maggio 2023 - 18:11
  • Vista del cantiere di Castiglione dei Pepoli dopo la messa in opera dei Prati Armati. Dissesto idrogeologico bloccatoPrati Armati Srl
    A1 Autostrade per l’Italia – il dissesto idrogeologico sulla frana presso Castiglione dei Pepoli (BO)23 Maggio 2023 - 12:06
  • RFI- santa vittoria d'alba dopo l'intervento con Prati Armati ®Prati Armati srl
    RFI – Santa Vittoria d’Alba: mitigazione del rischio idrogeologico con i PRATI ARMATI®25 Ottobre 2022 - 14:35

Ultimi articoli scientifici

CQOP SOA certificato

PRATI ARMATI S.r.l.
ricerca · bioingegneria · tecnologie ambientali

Via del Cavaliere 18 · 20073 Opera (MI)
Tel. +39-02-57619146 r.a.

Iscritta al RI di MI al n. 03574380964 · R.E.A. 1684984 · C.F./P.IVA 03574380964
Cap.Soc. € 65.850,00 i.v.
info@pratiarmati.it · © Prati Armati ®

ISO9001 certificato

Prati Armati aggiorna e migliora continuamente la propria tecnologia per offrire ai propri clienti un servizio sempre più efficiente.
Le specifiche e le caratteristiche dei prodotti e servizi offerti da Prati Armati Srl possono variare: quelle contenute in questo sito sono solo indicative e soggette a continue modifiche e miglioramenti.
Si prega quindi di richiedere direttamente a Prati Armati Srl ogni informazione tecnica e preventivo economico.
Le informazioni contenute in questo sito sono di esclusiva proprietà di Prati Armati Srl e non potranno essere utilizzate da terzi senza il preventivo assenso scritto di Prati Armati srl.
Testi, foto, diagrammi, e qualsiasi altro materiale presente su questo sito, sono coperti da Copyright.

Privacy e Cookie Policy - Web Design by: Alkimedia, Realizzazione siti WordPress
Scorrere verso l’alto Scorrere verso l’alto Scorrere verso l’alto