RETI PARAMASSI SENZA PIU’ NECESSITA’ DI MANUTENZIONE
RETI PARAMASSI PRATI ARMATI : IN CASO DI ALLUVIONI O PIOGGE TORRENZIALI L’ACQUA SCORRE SULLA COLTRE VEGETALE SENZA PROVOCARE EROSIONE E FRANE. MANUTENZIONE ANNULLATA !

RETI PARAMASSI PRATI ARMATI: IN CASO DI ALLUVIONI O PIOGGE TORRENZIALI L’ACQUA SCORRE SULLA COLTRE VEGETALE SENZA PROVOCARE EROSIONE E FRANE. MANUTENZIONE ANNULLATA !

RETI PARAMASSI PRATI ARMATI: IN CASO DI ALLUVIONI O PIOGGE TORRENZIALI L’ACQUA SCORRE SULLA COLTRE VEGETALE SENZA PROVOCARE EROSIONE E FRANE. MANUTENZIONE ANNULLATA !

RETI PARAMASSI PRATI ARMATI: IN CASO DI ALLUVIONI O PIOGGE TORRENZIALI L’ACQUA SCORRE SULLA COLTRE VEGETALE SENZA PROVOCARE EROSIONE E FRANE. MANUTENZIONE ANNULLATA !

IMPERMEABILIZZAZIONE DEI VERSANTI: I PRATI ARMATI, saldamente ancorati al versante con le loro radici profonde e resistenti, isolano il versante dalle piogge e dal vento, come fossero il tetto di una capanna

RETI PARAMASSI : IMPERMEABILIZZAZIONE DEI VERSANTI: I PRATI ARMATI, saldamente ancorati al versante con le loro radici profonde e resistenti, isolano il versante dalle piogge e dal vento, come fossero il tetto di una capanna
RETI PARAMASSI metalliche a contatto (siano esse semplici o a doppia torsione dotate o meno di tiranti o profondi ancoraggi ) bloccano la caduta di trovanti, ma a nulla servono contro l’erosione dei materiali più fini il cui continuo asporto, da parte della pioggia, del vento, della neve e del gelo-disgelo, scalzano al piede i trovanti di maggiori dimensioni che si distaccano e cadono a valle facendo spanciare le RETI PARAMASSI .
Le reti paramassi spanciate vanno quindi periodicamente svuotate dal materiale accumulato e poi ricollocate in situ, con costi e rischi di manutenzione elevati; a volte il ricollocamento in situ delle reti paramassi non è più possibile perché dopo essere state aperte e pulite si rovinano in modo irrimediabile e vanno sostituite procurando all’ente che le gestisce una doppia spesa, la pulizia delle reti paramassi e poi a a volte anche la sostituzione delle reti paramassi rovinate.
I PRATI ARMATI®, seminati sopra le reti paramassi metalliche, non ne alterano le caratteristiche meccaniche, ma ne migliorano la funzionalità in quanto bloccano l’erosione dei materiali più fini e quindi il distacco dei trovanti più grossi, azzerando ogni manutenzione futura. Le reti paramassi non perdono così la loro funzionalità nel tempo.
Le radici, sottili ed omogenee delle piante erbacee a radicazione profonda, evitano rigonfiamenti nei litotipi sottostanti, di qualunque natura essi siano, anche se si tratta di rocce fratturate; inoltre non appesantiscono il versante in quanto si tratta di piante erbacee.
Utilizzando invece piante arbustive od arboree tradizionali le radici ingrossandosi compromettono la stabilità del litotipo, appesantiscono il versante, spaccano la rete con la crescita dei loro rami ed inducono momenti flettenti destabilizzanti nel terreno per effetto dei venti.
La fitta coltre epigea in oltre maschera visivamente le RETI PARAMASSI, diminuisce l’infiltrazione dell’acqua e protegge il litotipo sottostante dagli sbalzi termici, concausa anchessi del dilavamento del materiale fine; inoltre i PRATI ARMATI® crescono senza la necessità d’irrigazione di supporto e senza alcun tipo di manutenzione con l’azzeramento delle spese di manutenzione.
Le reti paramassi a contatto bloccano la caduta di trovanti, ma a nulla servono contro l’erosione dei materiali più fini il cui continuo asporto, da parte della pioggia, del vento, della neve e del gelo-disgelo, scalza al piede i trovanti di maggiori dimensioni che si distaccano e cadono a valle facendo spanciare la rete paramassi.
Le reti paramassi spanciate vanno quindi periodicamente svuotate dal materiale accumulato e poi ricollocate, con costi e rischi di manutenzione elevati. A volte si rovinano in modo irrimediabile e vanno sostituite. I PRATI ARMATI®, seminati sopra le reti metalliche, bloccano l’erosione dei materiali più fini e quindi il distacco dei trovanti più grossi, evitando ogni manutenzione.
Le radici, sottili ed omogenee, evitano rigonfiamenti nei litotipi sottostanti, di qualunque natura essi siano, anche se si tratta di rocce fratturate. La fitta coltre epigea, oltre che mascherare visivamente le reti paramassi, diminuisce l’infiltrazione dell’acqua e protegge il litotipo sottostante dagli sbalzi termici.
Moltissime sono le applicazioni sinergiche dei PRATI ARMATI con le RETI PARAMASSI. I PRATI ARMATI sono stati applicati anche su:
- reti paramassi in cantieri stradali e autostradali ANAS
- reti paramassi nei parchi delle Dolomiti
- reti paramassi sulla diga di Orgosolo dove il sistema RETI PARAMASSI-PRATI ARMATI ha resistito all’alluvione del novembre 2013 dove sono piovuti 500 mm di acqua in poche ore
- reti paramasi sulla ferrovia Solvay di San Vincenzo (Livorno)
- reti paramassi in Lombardia
- reti paramassi su cantieri della Banca d’Italia
- reti paramassi a Santa Maria Hoè
- reti paramassi sul’autostrada ANAS Catania Siracusa
- reti paramassi ad Orvieto
- reti paramassi a Ferentillo (Umbria)
- reti paramassi sull’Autostrada A3 Sa-RC
Gli abbinamenti hanno riguardato l’abbinamento dei PRATI ARMATI con i prestigiosi marchi di reti paramassi metalliche quali le reti della Geobrugg e della Maccaferri e moltissimi altri marchi produttori di prestigiose reti metalliche.
I PRATI ARMATI comunque possono essere abbinati a qualunque altra struttura utilizzata per evitare il distacco di trovanti dalle pareti rocciose o composte da litotipi di varia natura.
I PRATI ARMATI possono essere abbinati con tutte le principali opere civili quali gabbioni, palizzate, palificate, georeti, geostuoie, biostuoie, bioreti, e servono per evitare l’interrimento delle opere civili e la scopertura della sommità e del piede di pali, micropali, muri in cemento armato e così via.
I PRATI ARMATI possono comunque essere applicati su litotipi della più differente natura siano essi materiali fini o grossolani, rocce debolmente o fortemente fraturate, etc.
Barriere paramassi – Geobrugg AG
I sistemi di barriere Geobrugg sono articolati in barriere di protezione contro la caduta massi a bassa energia da 100 kJ a 250 kJ, sistemi di barriere paramassi ..